Percorso 2 (70 ore) – COD. 439 – Addetto Alla Cucina 1
Percorso 3 (200 ore) – COD. 636 – Corso Per Addetto Alla Cucina
Con indennità di frequenza.
Trova impiego in diverse tipologie di aziende della ristorazione commerciale (ristoranti tradizionali, ristoranti gourmet, ristoranti per banchetti, ristoranti d’albergo, gastronomie di centri commerciali, neo-ristorazione, ecc.) e della ristorazione collettiva (mense scolastiche, aziende di produzione pasti, ristorazione viaggiante, ecc.) con la funzione di aiuto cuoco.
Il mercato della ristorazione rappresenta una componente di primo piano nel sistema turistico nazionale e locale in termini economici, di opportunità di lavoro e di immagine del territorio. La domanda si mantiene positiva, soprattutto nel campo dei servizi improntati al rispetto della qualità. In tal senso è sicuramente destinata a crescere la domanda di addetti alla ristorazione con un’ampia preparazione e competenza professionale.
Nel periodo 2015-2019 per la classe professionale “Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione” si prevede una variazione degli occupati pari ad un 2,3%, un valore al di sotto della crescita media nel periodo (2,5%). La base occupazionale dovrebbe quindi aumentare di 19.755 unità. La domanda totale di lavoro dovrebbe ammontare a 487.755 assunzioni, di cui 468.000 per sostituzione dei lavoratori in uscita e 19.755 per riduzione dello stock occupazionale. (ISFOL 2017)
A CHI SI RIVOLGE:
– percettori di ammortizzatori sociali (NASPI e DIS-COLL)
– ex percettori di Reddito di Cittadinanza (SFL, ADI);
– lavoratori fragili o vulnerabili;
– giovani Neet (meno di 30 anni);
– donne in condizioni di svantaggio;
– persone con disabilità;
– lavoratori maturi (55 anni e oltre);
– disoccupati senza sostegno al reddito;
– lavoratori con redditi molto bassi (working poor).
PERCORSO 2 (70 ore) – COD. 439 – Addetto Alla Cucina 1
– I principali fondamenti di chimica organica ed inorganica; (10 ore)
– Caratteristiche organolettiche degli alimenti; (10 ore)
– Qualità nutrizionale degli alimenti; (10 ore)
– L’apparato digerente: principi essenziali; (10 ore)
– Principi nutritivi degli alimenti: (5 ore)
‘ Fabbisogni e metabolismo
‘ Macronutrienti: fabbisogno energetico, proteico, glucidico e lipidico; coefficienti calorici.
‘ Micronutrienti: fabbisogno vitaminico e minerale.
‘ Fabbisogno idrico.
– Principali caratteristiche chimiche e proprietà funzionali degli alimenti:(5 ore)
‘ Proteine: gli aminoacidi, aminoacidi essenziali e qualità proteica, valore biologico, punteggio amminoacidico (AAS, amino acid score), digeribilità proteica.
‘ Glucidi: zuccheri, oligosaccaridi e polisaccaridi; la fibra.
‘ Lipidi: triacilgliceroli e acidi grassi, acidi grassi essenziali e w-3, costituenti non gliceridi.
‘ Vitamine e sostanze vitamino-simili.
‘ Sali minerali ed elementi in traccia.
‘ Il ruolo degli enzimi nella conservazione e nella tecnologia di prodotti alimentari tradizionali ed innovativi.
– Biotecnologie e gli OGM;
– Trasformazione da cottura dei principi nutritivi negli alimenti; (5 ore)
– Legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro; (5 ore)
– principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi;
‘ definizione e individuazione dei fattori di rischio;
‘ valutazione dei rischi;
‘ individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione;
– Igiene delle lavorazioni e HACCP (5 ore)
‘ Norme igienico ‘ sanitarie e di controllo qualità per la gestione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti;
‘ Igiene dei prodotti alimentari
‘ Problematiche dovute a contaminanti biologici
‘ I microrganismi ed il loro rapporto con gli alimenti
‘ Rischi e pericoli alimentari: chimici, fisici e microbiologici: loro prevenzione
‘ Concetti e definizioni di ‘pericolo’ e ‘rischio’
‘ Principali pericoli chimici e strumenti per la prevenzione
‘ Principali pericoli fisici e strumenti per la prevenzione;
‘ Principali pericoli microbiologici e strumenti per la prevenzione;
‘ Il metodo HACCP e i sette principi che lo costituiscono;
‘ I prerequisiti alla base di un sistema di autocontrollo
‘ Sequenza logica di applicazione del metodo HACCP
– Elaborazione del menù (5 ore)
‘ Scelta, sulla scorta delle indicazioni del proprietario, degli antipasti, dei primi piatti, dei secondi piatti, dei contorni, dessert e frutta/macedonia da inserire nel menù sia fisso che giornaliero, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, tenendo conto della stagionalità, dei costi di produzione dei piatti, delle prenotazioni ricevute e del flusso standard di clienti;
‘ Redazione e consegna alla direzione del menù elaborato, con indicazione dei principali ingredienti, al fine di pubblicare il menù ed informare i camerieri;
‘ Criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù;
‘ Elementi di base della lingua inglese: grammatica, sintassi e terminologia tecnica per predisporre il menù anche in lingua straniera;
‘ Elementi di contabilità aziendale e calcolo professionale per calcolare il costo dei piatti proposti;
‘ Food Cost:
– Costo del servizio: incluso o non incluso?
– Full costing;
– L’outsourcing del Personale nella struttura;
– La scelta di make or buy in Cucina.
PERCORSO 3 (200 ore) – COD. 636 – Corso Per Addetto Alla Cucina
Modulo 1 – Cura degli ambienti delle attrezzature ed utensili – 60 ore
‘caratteristiche dei diversi prodotti per la pulizia (detergenti, sgrassanti, igienizzanti, ecc.)
‘caratteristiche e funzionalità delle attrezzature, macchinari ed utensili da cucina per eseguire le operazioni di pulizia in sicurezza e senza produrre danni
‘caratteristiche e funzionalità delle principali attrezzature, macchine e strumenti del processo ristorativo
‘normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
‘analisi dell’offerta del settore ristorazione sul territorio attraverso visione di filmati, siti internet, pubblicazioni e/o visite aziendali.
Modulo 2 – Trattamento delle materie prime e dei semilavorati – 70 ore
‘caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti per pulire e preparare le materie prime e semilavorati alimentari secondo le norme HACCP
‘disposizioni a tutela della sicurezza nell’ambiente di lavoro nelle strutture ristorative
‘modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
‘norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari
‘principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
‘tecniche di preparazione dei piatti per comprendere adeguatamente ed eseguire le indicazioni di lavorazione
‘utensili per la preparazione dei cibi
Modulo 3 – Preparazione piatti – 70 ore
‘criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù per predisporre l’offerta in base alle caratteristiche qualitative e quantitative della clientela e allo stile dell’azienda
‘disposizioni a tutela della sicurezza nell’ambiente di lavoro nelle strutture ristorative per garantire la sicurezza propria e dei colleghi
‘elementi di dietetica relativi a principi nutritivi degli alimenti, comportamenti alimentari e malattie metaboliche
‘modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
‘normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
‘norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari (dl n.155/77)
‘principali tecniche di preparazione dei piatti
‘principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
‘tecniche di cottura classica.
Dichiarazione degli apprendimenti.